Simone Bianchi giovane artista italiano, nasce a Lucca nel 1972, dove tuttora vive e lavora. Il padre è un affermato pittore e i pennelli in casa Bianchi sono un affare di famiglia. Simone esordisce ancora adolescente sul quotidiano locale Il Tirreno con una serie di strisce umoristiche. Durante gli anni del Liceo Simone si dedica in modo assiduo al mondo della musica, e come batterista lavorerà assieme ai più talentuosi artisti locali dell'heavy metal e del rock. Un binomio quello col mondo della musica che non lo abbandonerà mai e che tornerà con prepotenza anche nella sua attività di illustratore.
La svolta avviene nel 1994. È l'incontro con Claudio Castellini a indicare la strada al giovane Simone, divenendone immediatamente il suo mentore, il suo maestro, il suo amico. Sotto la sua guida l'artista lucchese approda al mondo del fumetto professionistico disegnando i primi numeri di Nembo (Phoenix), Rivan Ryan (Comic Art), e da lì le venti tavole per Brandon (Bonelli) che, ahimè, non passarono mai sulla carta stampata. |
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Dopo un decennio trascorso tra illustrazione fantasy, fumetto, pittura e collaborazioni per diverse case discorgrafiche e di produzione video, esce la trilogia EGO SUM edita per il mercato italiano ma sbarcata immediatamente oltralpe per il pubblico franco-belga. Con questa sua opera Simone sorvola l'Atalantico per andare a bussare alle porte della leggendaria DC Comics. Gli editor newyorkesi della DC hanno subito scritturato il giovane talento italico che è così approdato alla definitiva consacrazione sul mercato statunitense al fianco del mitico Grant Morrison per cui sta realizzando la miniserie Shining Knight, all'interno del progetto Seven Soldiers.
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